Beato te
che la Natura
ha fatto senza memoria.
Beato te
che non lasci nulla
né chiedi di essere sentito.
Beato te
che nasci estraniato – da ogni pensiero –
e muori fiorendo.
Eppure, nel dolore
ritorni, e consoli
anche ciò che è sorpassato per sempre.
¬ Anna A Sulgreto ¬